Ho conseguito il Diploma in Medicina Osteopatica (D.O.) dopo un percorso full-time di 5 anni presso la Scuola Superiore di Osteopatia Italiana (S.S.O.I.) di Torino.
Da un desiderio di crescita personale, ho trascorso il terzo anno di studi in Francia alla scuola CEESO Lyon (Centre Européen d’Enseignement Supérieur de l’Ostéopathie); questa esperienza mi ha permesso di conoscere una nuova comunità osteopatica di carattere internazionale e di entrare in contatto con il sistema sanitario francese, attraverso tirocini in ospedale nei reparti di chirurgia ortopedica, terapia del dolore e reumatologia.
Gli anni di formazione li ricordo con grande piacere: momenti indelebili di passione ed entusiasmo verso l’Osteopatia, giornate intere trascorse sui lettini a provare e riprovare le tecniche con le nostre mani, notti in bianco passate sui libri di anatomia, con la consapevolezza che un giorno avremmo imparato e svolto quello che è il “mestiere” più bello del mondo.
In questo momento ritengo che il miglior corso di aggiornamento per la mia professione sia l’impegno profondo nella pratica clinica, lo studio teorico sui libri, il continuo confronto con i colleghi e la dedizione all’insegnamento e alla ricerca.
Nel 2021 ho effettuato il Corso di Perfezionamento in “Narrative Medicine” presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), grazie al quale ho acquisito competenze nel dialogo e nell’ascolto del paziente.
Negli anni ho praticato diverse dissezioni anatomiche in Italia e in Francia per comprendere al meglio l'anatomia e la fisiologia del corpo umano.
Ho svolto il corso Advanced Training System (ATS) per ottenere la certificazione di operatore specializzato nell’applicazione del Taping Elastico nella gestione del paziente sportivo.
Attualmente ricopro la posizione di docente assistente nel corso di “Metodologia della Ricerca” e sono parte del Dipartimento di Ricerca della Scuola Superiore di Osteopatia Italiana (S.S.O.I.).
Cerco di trasmettere agli alunni l’importanza della ricerca scientifica nell'attuale mondo osteopatico, il quale è in costante evoluzione e la cui letteratura continua ad arricchirsi di articoli scientifici.
In Italia è un momento fondamentale per l’Osteopatia, visto il riconoscimento a professione sanitaria nel 2018; la ricerca permette a noi osteopati il confronto diretto con il personale medico e sanitario, aiuta a migliorare la pratica clinica di tutti i giorni e punta sempre al futuro.
L’Osteopatia è conosciuta e riconosciuta sempre più nel mondo, i suoi principi si diffondono e la ricerca scientifica corre a passo svelto.
Personalmente ho l’intento di portare avanti i progetti che ho intrapreso: